Il periodo dell’anno in cui il Castello di Himeji regala la sua magia migliore con prezzi incredibili: cosa sapere prima di dicembre

Mentre l’inverno giapponese avvolge il paese in un’atmosfera di quiete e contemplazione, il Castello di Himeji si erge maestoso nella prefettura di Hyogo come una delle perle architettoniche più straordinarie dell’intero arcipelago. Dicembre rappresenta il momento ideale per visitare questa meraviglia UNESCO senza la folla estiva e con quella luce invernale nitida che esalta i dettagli della sua inconfondibile struttura bianca. Per chi ha superato i cinquant’anni e desidera un viaggio culturale ricco di significato, lontano dai circuiti turistici affollati, questa destinazione offre un perfetto equilibrio tra bellezza, storia e accessibilità.

Il gioiello bianco del Giappone in inverno

Conosciuto come Shirasagi-jō, il “Castello dell’Airone Bianco”, questo capolavoro del XVII secolo rappresenta l’apice dell’architettura castellana giapponese. A dicembre, la sua sagoma candida si staglia contro cieli limpidi e tersi, privi dell’umidità estiva, regalando fotografie memorabili e una visibilità eccezionale. Le temperature si aggirano intorno agli 8-12 gradi, perfette per camminare senza il disagio del caldo tropicale che caratterizza l’estate nipponica.

La fortezza, sopravvissuta miracolosamente ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e ai terremoti, conserva intatta la sua struttura originale con un complesso sistema difensivo di mura, fossati e percorsi labirintici studiati per confondere gli invasori. Passeggiare tra questi corridoi significa immergersi in quattrocento anni di storia samurai, quando il castello fungeva da simbolo di potere dei signori feudali della regione.

Cosa vedere e come organizzare la visita

Il castello richiede almeno mezza giornata per essere visitato con la calma che merita. Il mastio principale si sviluppa su sei piani esterni e sette interni, collegati da scale ripide e strette che richiedono una certa agilità, ma nulla di insormontabile con la giusta attenzione. All’interno troverete esposizioni di armature, armi e oggetti d’epoca che raccontano la vita quotidiana dei samurai.

I giardini Koko-en, situati a pochi passi dall’ingresso del castello, meritano assolutamente una visita. Questi nove giardini tradizionali giapponesi, costruiti sul sito delle antiche residenze dei samurai, offrono scorci incantevoli soprattutto nel periodo invernale, quando la vegetazione assume tonalità dorate e rossastre. L’ingresso combinato castello e giardini costa circa 12 euro, un prezzo più che ragionevole considerando la qualità dell’esperienza.

Esplorare i dintorni con ritmi rilassati

La città di Himeji stessa offre molto oltre al castello. Il tempio Engyo-ji, situato sul Monte Shosha e raggiungibile con una funivia panoramica, rappresenta un complesso monastico buddista di rara bellezza, utilizzato anche come location cinematografica. La salita in funivia costa circa 8 euro andata e ritorno, mentre l’ingresso al tempio richiede ulteriori 4 euro circa.

Per chi apprezza l’artigianato tradizionale, i quartieri storici vicino al castello ospitano botteghe dove osservare la produzione di ceramiche e tessuti secondo tecniche secolari. Dicembre, inoltre, coincide con i preparativi per il nuovo anno giapponese, e potrete assistere all’allestimento delle decorazioni tradizionali e all’atmosfera festosa che precede questa celebrazione così importante.

Muoversi in modo economico e intelligente

Raggiungere Himeji da Tokyo richiede circa tre ore con lo shinkansen, il treno proiettile giapponese. Per risparmiare significativamente, considerate l’acquisto del Japan Rail Pass prima della partenza, che permette viaggi illimitati sulla rete ferroviaria nazionale per periodi di 7, 14 o 21 giorni. Un pass di 7 giorni costa circa 280 euro, cifra che si ammortizza facilmente con pochi spostamenti in shinkansen.

Dal castello, tutto il centro di Himeji è facilmente esplorabile a piedi. La stazione ferroviaria dista solo 15 minuti a piedi dall’ingresso principale, lungo un viale alberato che offre già una prospettiva suggestiva della fortezza. In alternativa, esistono autobus locali economici con corse frequenti a circa 1 euro a tratta.

Dove dormire senza svuotare il portafoglio

Himeji offre un’eccellente varietà di sistemazioni per tutte le tasche. I business hotel giapponesi, pulitissimi e funzionali, rappresentano la scelta ideale per chi cerca comfort a prezzi contenuti: camere doppie si trovano facilmente tra i 50 e i 70 euro a notte, spesso con colazione inclusa. Queste strutture, pensate originariamente per uomini d’affari, garantiscono standard elevati e posizioni centralissime.

Per un’esperienza più autentica, le guesthouse tradizionali offrono camere in stile giapponese con tatami e futon a partire da 40 euro a notte per persona. Molte includono bagni comuni in stile onsen, le tipiche vasche termali giapponesi, perfette per rilassarsi dopo una giornata di camminate. A dicembre, la bassa stagione turistica consente di trovare disponibilità e tariffe vantaggiose anche con poco anticipo.

Mangiare bene spendendo poco

La cucina locale di Himeji merita un’attenzione particolare. La specialità cittadina è l’anago, l’anguilla di mare, preparata in varie modalità e decisamente più economica rispetto alle pregiate anguille d’acqua dolce servite altrove. Pasti completi in piccoli ristoranti a gestione familiare costano tra gli 8 e i 15 euro, con porzioni abbondanti e ingredienti freschissimi.

I bentō, i tradizionali pasti in scatola giapponesi, disponibili in tutti i supermercati e nelle stazioni ferroviarie, rappresentano un’alternativa economica e gustosa per circa 5-7 euro. Contengono un pasto bilanciato e completo, spesso con specialità locali, e possono essere consumati nei numerosi parchi cittadini.

Le catene di ristoranti famiglia offrono menù fissi serali con zuppe, riso, contorni e portata principale a partire da 6-8 euro. A dicembre, provate gli oden, stufati caldi con vari ingredienti in brodo dashi, perfetti per riscaldarsi nelle serate invernali.

Consigli pratici per viaggiatori esperti

Dicembre in Giappone significa anche illuminazioni invernali spettacolari. Himeji organizza eventi serali con il castello illuminato in modo suggestivo, creando un’atmosfera quasi fiabesca che vale la pena immortalare. Verificate il calendario locale per non perdere queste occasioni speciali.

Portate calzature comode e facilmente rimovibili: nei templi, nei ristoranti tradizionali e in molte strutture ricettive dovrete togliervi le scarpe. Considerate anche calzini pesanti per camminare sul legno freddo dei pavimenti del castello.

La barriera linguistica esiste ma non rappresenta un ostacolo insormontabile. I giapponesi sono straordinariamente disponibili e pazienti, e la segnaletica turistica nelle zone principali include sempre traduzioni in inglese. Scaricate un’applicazione di traduzione offline prima di partire: vi salverà in più occasioni.

Himeji rappresenta quella destinazione giapponese che combina autenticità culturale, accessibilità economica e ritmi rispettosi delle esigenze di chi viaggia con esperienza e consapevolezza. Il castello e i suoi dintorni offrono quel perfetto equilibrio tra scoperta e contemplazione che rende un viaggio davvero memorabile, lontano dalla frenesia delle metropoli ma con tutti i servizi e il comfort che il Giappone sa garantire magistralmente.

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