Certificato di malattia, novità ufficiale: milioni di lavoratori tireranno un sospiro di sollievo

Quante volte ti è capitato? Ti svegli con la febbre a trentanove, la testa che scoppia e l’unica cosa che vorresti fare è rimanere sotto le coperte. E invece no: devi vestirti, trascinarti fino all’ambulatorio del medico, aspettare in sala d’attesa insieme ad altre persone malate, e tutto questo solo per ottenere un certificato di malattia. Dal 18 dicembre 2025, questa trafila diventa finalmente un ricordo del passato grazie alla possibilità di richiedere il certificato attraverso una semplice televisita.

La nuova legge sulle semplificazioni, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, rappresenta una svolta epocale per milioni di lavoratori italiani. Niente più viaggi disperati in ambulatorio con trentanove di febbre, niente più visite domiciliari da organizzare quando non riesci proprio ad alzarti dal letto. Basterà una videochiamata con il medico per ottenere il documento necessario a giustificare l’assenza dal lavoro. Finalmente il mondo sanitario si allinea alla realtà digitale in cui viviamo, dove ordiniamo la spesa online, lavoriamo in smart working e gestiamo le nostre finanze con un’app.

Certificato Malattia Digitale: Validità e Requisiti della Televisita

La televisita per il certificato di malattia avrà la stessa validità legale di una visita in presenza. Questo è un punto fondamentale: non si tratta di un certificato di serie B o di un sistema sperimentale temporaneo. La telecertificazione viene riconosciuta come equivalente alla visita tradizionale in ambulatorio, con tutti i crismi dell’ufficialità richiesti dall’INPS e dai datori di lavoro.

Però attenzione: l’entrata in vigore non sarà immediata. La legge prevede che sia necessario un accordo in Conferenza Stato-Regioni prima che il sistema diventi operativo su tutto il territorio nazionale. Questo significa che, fino a quando le regioni non completeranno l’iter burocratico, continueranno a valere le regole attuali. Il termine fissato è di novanta giorni per l’entrata a regime completa, durante i quali le amministrazioni regionali dovranno definire protocolli e modalità operative.

Quanti Certificati di Malattia Vengono Rilasciati in Italia

Per capire l’impatto di questa riforma basta guardare i dati: solo nei primi sei mesi del 2025 sono stati trasmessi oltre sedici milioni e mezzo di certificati di malattia, con un incremento del cinque percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Parliamo di milioni di persone che ogni anno devono gestire la burocrazia sanitaria mentre combattono con influenza, mal di schiena, stress o qualsiasi altro problema di salute. Immagina quanto tempo collettivo verrà risparmiato quando tutti questi lavoratori potranno semplicemente accendere il computer o lo smartphone e collegarsi con il proprio medico di base invece di mettersi in macchina o sui mezzi pubblici.

Hai mai dovuto uscire malato per prendere il certificato?
Sì con la febbre alta
Sì più volte purtroppo
No sempre stato bene
No il medico veniva a casa
Preferisco andare di persona

Controlli INPS e Tutele: Cosa Cambia con la Telemedicina

Ovviamente, quando si parla di semplificazioni, la prima domanda che sorge spontanea è: ma così non sarà più facile barare? La risposta è no. Le tutele anti-abuso rimangono invariate e severe come prima. Chi rilascia certificati falsi continuerà a incorrere in sanzioni pesanti, esattamente come accade oggi. Il sistema non diventa più lassista, diventa solo più efficiente e orientato alle esigenze reali dei pazienti.

Anche le visite fiscali dell’INPS continueranno normalmente. Se l’istituto previdenziale decide di controllare che tu sia effettivamente a casa durante le fasce di reperibilità, lo farà esattamente come sempre. La televisita cambia solo il modo in cui ottieni il certificato, non le regole che regolano l’assenza per malattia o i controlli previsti dalla normativa vigente. I medici dovranno continuare a valutare con professionalità ogni situazione, garantendo che il certificato venga rilasciato solo quando effettivamente necessario.

Digitalizzazione Sanità: Come Cambia il Sistema Sanitario Nazionale

Questa novità non arriva da sola. Si inserisce in un contesto più ampio di digitalizzazione del sistema sanitario italiano che include fascicolo sanitario elettronico, prenotazioni online e telemedicina. La telemedicina sta progressivamente diventando una realtà consolidata, offrendo cure territoriali digitali sempre più accessibili e riducendo la burocrazia che appesantisce medici e pazienti. L’obiettivo è chiaro: meno tempo perso in pratiche amministrative, più tempo dedicato alla cura vera e propria. I medici potranno concentrarsi sui pazienti che hanno realmente bisogno di una visita fisica, mentre le questioni che possono essere gestite a distanza verranno risolte in modo più rapido ed efficiente.

Quando Parte il Servizio di Certificazione Online

Ora la palla passa alle regioni. L’accordo in Conferenza Stato-Regioni è l’ultimo passaggio burocratico necessario per rendere operativo il sistema su tutto il territorio nazionale. Considerando l’impatto positivo che questa innovazione avrà sulla vita quotidiana di milioni di lavoratori, c’è da sperare che l’iter si completi rapidamente e che entro la primavera del 2026 il servizio sia pienamente funzionante. Nel frattempo, il mondo del lavoro italiano si prepara a un cambiamento che molti aspettavano da anni: niente più dilemmi tra restare a casa a curare l’influenza o uscire malati per ottenere il certificato, solo una semplice videochiamata, un consulto professionale e il documento arriva dove deve arrivare.

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